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Salina è il luogo perfetto se desiderate fare un trekking immersi nella natura.
L'antica Didyme, chiamata così dai greci per la sua particolare morfologia, è l'isola verde l'unica in grado di poter vantare la presenza di veri boschi e di estesi vigneti tutti dedicati alla produzione della Malvasia, il "nettare degli Dei" da sempre prodotto simbolo di quest'isola insieme ai capperi.
Quella che vi proponiamo è solo una delle numerose escursioni trekking che si possono effettuare a Salina, grazie alla presenza di una fitta rete di sentieri che solcano la riserva naturale.
Alcune escursioni proposte:
La classica escursione per chi desidera concedersi un trekking a Salina. Il Monte Fossa delle Felci il tetto delle Eolie. Un antico vulcano spento da secoli, ricoperto da una folta macchia mediterranea caratterizzata da cisti, erica, corbezzolo, lentisco e ginestre. Una rete di sentieri percorre tutta la riserva dando la possibilità di raggiungere la vetta del Monte Fossa (962 m s.l.m.) da diversi punti dell'isola.
Il nostro itinerario prevede la partenza da Valdichiesa (300 m s.l.m.) una fertile vallata che si trova al centro di Salina. Il sentiero comincia a salire sul fianco della montagna regalando scorci sull'intero arcipelago delle Eolie, sui numerosi vigneti e sull'altra grande vetta dell'isola, il Monte dei Porri.
Trekking naturalistico-panoramico. Durata 3/4 ore. Difficoltà medio-alta.
Raggiunta la vetta del Monte Fossa è possibile tornare indietro percorrendo un sentiero sullo stesso versante dell'andata o dirigersi direttamente verso il mare raggiungendo il comune di Santa Marina, attraversando tratti ricchi di vegetazione e suggestivi "Valloni".
Trekking naturalistico-panoramico. Durata 2 ore. Difficoltà medio-alta.